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Ordinanza n. 126 del 7 Ottobre 2025

Piano dei beni culturali afferenti agli edifici pubblici, le Chiese, gli edifici di culto di proprietà di Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti. • Modifica dell’Allegato 1 - Ordinanza n. 65 del 14 dicembre 2022

Data :

7 ottobre 2025

Ordinanza n. 126 del 7 Ottobre 2025
Municipium

Descrizione

Ordinanza n° 126 del  7  Ottobre 2025

Il Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori dei Comuni della Città Metropolitana di Catania colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018, dott. Salvatore Scalia, nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 2019, ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 18 aprile 2019 n.32, convertito con modificazione dalla legge 14 giugno 2019 n. 55; successivamente prorogato con ulteriori provvedimenti fino al 31 dicembre 2025;

Visto il decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019 n. 55 e ulteriormente modificato con legge 12/12/2019 n. 156 con il quale sono stati disciplinati gli interventi per la riparazione e la ricostruzione degli immobili, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori dei comuni interessati dagli eventi sismici di cui alla citata delibera del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2018;

Rilevato che la normativa in parola distingue, agli artt. 13 e 14, modalità e procedure da seguire per la ricostruzione degli edifici pubblici, delle chiese e degli edifici di culto di proprietà di Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ed in particolare prescrive che ha da provvedersi alla predisposizione ed approvazione di un piano per gli edifici di cui sopra che quantifichi il danno e ne preveda il finanziamento nel limite delle risorse disponibili nelle contabilità speciali di cui all’art. 8 indicando i soggetti attuatori;

Considerato che questo Commissario si avvale della Struttura di Missione costituita presso il Ministero dell’Interno giusta art.30 del decreto-legge 17.10.2016, n.189;

Letto l’elenco degli edifici pubblici danneggiati fatto pervenire da ciascun ente territoriale e valutata l’entità dei danni e la stima sommaria delle spese necessarie per ripararli nonché le caratteristiche e le finalità istituzionali alle quali ciascun edificio è preposto;

Sottolineato che il decreto legge 32/2019 prevede lo stanziamento delle somme necessarie per l’attuazione degli interventi in più soluzioni, dal 2019 al 2023, e che pertanto si è reso necessario, nella redazione dei piani di cui all’art. 13, procedere per stralci, individuando le opere da eseguire nell’immediato che:

- rispondano a criteri di sicurezza perché non ricadenti in zona di attenzione della mappa citata al precedente punto né in altra zona individuata come instabile negli strumenti urbanistici dei comuni in cui ricadono gli edifici;

- per quanto possibile, si caratterizzino per uniformità di intervento sul territorio;

- rientrino tra quelle per le quali gli enti hanno inviato documentazione atta alla valutazione dell’urgenza nel provvedere, all’immediata possibilità di procedere ed alla sommaria entità della spesa da impegnare connessa alla natura delle opere stesse da eseguire;

- comunque, risultino comprese nelle risorse economiche disponibili, contemperandone il costo con le altre esigenze afferenti alla ricostruzione;

Che alla luce di quanto sopra si è già provveduto, per quel che attiene agli edifici ecclesiastici, ad adottare tra l’altro le Ordinanze relative alla Chiesa di cui trattasi n. 37 del 10/12/2021 e n. 65 del 14/12/2022, che hanno previsto, in più stralci, il piano degli interventi per il ripristino delle Chiese e degli edifici di culto di proprietà di Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti:

Letto e valutato l’elenco degli edifici danneggiati, la loro collocazione e la valutazione sommaria dei danni, effettuata dalla Diocesi di Acireale, dall’Arcidiocesi di Catania e dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, che, allo stato, può essere indicativamente individuata nell’ambito delle somme indicate da tali enti.

Rilevato che, a seguito di interlocuzione con le suddette Diocesi e sentita la competente Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali all’uopo delegata dal competente Assessorato Regionale, sono state individuate le chiese e gli edifici di culto che, alla luce dei criteri più sopra indicati, sono state inserite, nel piano per la ricostruzione secondo l’ordine di priorità indicato da ciascuna Diocesi e ritenuto congruo dall’Ufficio.

Visto l’Allegato 1 all’Ordinanza n. 37 del 10 dicembre 2021 con la quale è stato approvato “il piano dei beni culturali afferenti gli edifici pubblici le Chiese, edifici di culto di proprietà di Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, dichiarati inagibili o danneggiati a seguito del sisma del 26 dicembre 2018”, nel quale è ricompreso l’intervento riguardante la “Chiesa Santa Maria della Pietà” nel comune di Aci Catena fraz. Aci San Filippo, per l’importo complessivo di euro 100.000,00;

Visto l’Allegato 1 all’Ordinanza n. 65 del 14 dicembre 2022 con la quale è stato approvato il Sesto Stralcio del “Piano dei beni culturali afferenti gli edifici pubblici le Chiese, edifici di culto di proprietà di Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, dichiarati inagibili o danneggiati a seguito del sisma del 26 dicembre 2018”, nel quale è ricompreso l’intervento riguardante la “Chiesa Santa Maria della Pietà” nel comune di Aci Catena fraz. Aci San Filippo, per l’importo complessivo di euro 200.000,00 (dovuto all’aumento del costo dei materiali, IVA e spese generali di cui alla nota SCRAE prot. n. 3986 del 14/12/202);

Vista la nota protocollata presso questo ufficio con n. 3272 del 29/09/2025 con la quale, il Responsabile Unico del Procedimento della “Chiesa Santa Maria della Pietà” nel Comune di Aci Catena fraz. Aci San Filippo, per far fronte ai maggiori oneri scaturenti da interventi per lesioni presenti sui prospetti laterali, sulle volte e interventi nel manto di copertura, ha rappresentato la necessità di incrementare di euro 83.790,96 le risorse già stanziate con l’Ordinanza n.65 del 14/12/2022 (euro 200.000,00) per un importo complessivo di quadro economico pari ad euro 283.790,96 di cui euro 200.704,01 per lavori ed euro 83.086,95 per somme a disposizione, per garantire la completezza dei lavori;

Rilevato che dai rilievi fotografici e da un esame degli atti si trae la presenza delle problematiche segnalate e si condivide la necessità di intervenire anche ai fini del raggiungimento del miglioramento finalizzato ad accrescere la capacità di resistenza delle strutture;

Ritenuto che, in riferimento all’Art.13-Ricostruzione pubblica Legge n.55.2019 e successive modifiche ha da provvedersi anche ad opere di miglioramento finalizzate al miglioramento della struttura e che pertanto ricorrono le condizioni per l’accoglimento della richiesta avanzata dal RUP e che quindi è necessario procedere alla modifica dell’Allegato 1 alla citata Ordinanza n. 65 del 14 dicembre 2022, incrementando l’importo programmato;

DISPONE

Articolo 1

Modifica dell’Allegato 1 Ordinanza 65/2022

L’importo programmato per il ripristino della “Chiesa Santa Maria della Pietà nel Comune di Aci Catena fraz. Aci San Filippo, riportato nell’Allegato 1 Ordinanza n. 65 del 14 dicembre 2022 è modificato da euro 200.000,00 a complessivi euro 283.790,96.

Articolo 2

Efficacia 

1.             La presente ordinanza è comunicata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento della Protezione Civile, alla Presidenza della Regione Siciliana, alla Soprintendenza per i BB.CC.AA. di Catania e all’Ufficio del Genio Civile di Catania quali organi periferici dei rispettivi Assessorati, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, alla Diocesi di Acireale, ed è pubblicata sul sito istituzionale della Struttura Commissariale;

2.             La presente ordinanza entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione sul sito della Struttura Commissariale.

 

Il Commissario Straordinario

dott. Salvatore Scalia

 

Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2025, 13:35

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