Comunicato n°82 del 9/05/2023

Inserimento del CUP nelle fatture

La normativa che disciplina la concessione di contributi statali finalizzati alla realizzazione di un progetto di investimento, quale ad esempio la ricostruzione dopo un evento sismico, prevede la creazione di un codice unico di progetto (CUP) da riportare, a pena di nullità, sul decreto di concessione, al fine di individuare in maniera univoca il progetto stesso. Tale codice deve essere riportato su tutta documentazione contabile e fiscale prodotta durante la fase di realizzazione del progetto al fine di tracciare i movimenti finanziari.

Ci è stato segnalato che non infrequentemente nelle fatture relative ai lavori e ai servizi professionali per la riparazione degli immobili danneggiati dal sisma, nonché nei bonifici, viene omessa l’indicazione del CUP, nonostante lo stesso sia stato rilasciato e riportato nel decreto di concessione del contributo, e cosa più grave, talvolta anche in più stati di avanzamento lavoro, nonostante le segnalazioni e raccomandazioni da parte del personale degli uffici sisma.

Ciò comporta ritardi nell’erogazione delle rate di contributo all’esito dei SAL e talora la necessità di richiedere all’utenza di emettere delle note di credito, necessarie ad annullare le fatture prive di CUP, e produrre nuove fatture complete del codice unico di progetto.

Si invitano pertanto gli interessati, le imprese, i professionisti ed i direttori dei lavori ad adottare in merito le procedure indicate nel vademecum pubblicato nel sito della Struttura Commissariale (https://commissariosismaareaetnea.it/utility/).

Il Commissario Straordinario
       Dott. Salvatore Scalia

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