In riferimento alle numerose istanze di contributo pervenute a questa Struttura Commissariale riguardanti l’acquisto di immobile equivalente all’interno dell’aree colpite dal sisma del 26 dicembre 2018, si fa presente che, attraverso la mappa pubblicata sul sito web del Commissario il 18 agosto 2020 rintracciabile mediante il link presente a piè pagina[1], è possibile verificare se l’immobile che si intende acquistare ricade all’interno delle microzone omogenee delle faglie attive e capaci ivi indicate. In particolare, la mappa individua la posizione delle faglie che si sono attivate il 26 dicembre 2018 e circoscrive attorno ad esse le Zone di Attenzione (ZAFAC), di Suscettibilità (ZSFAC) e di Rispetto (ZRFAC), caratterizzate da livelli di pericolosità sismica nell’ordine crescenti.
Così come descritto ai sensi dell’art. 12, comma 2 dell’Ord. 18/2020, “L’acquisto di altro edificio o di unità immobiliare equivalente, laddove cada all’interno della Zona di Attenzione ZAFAC così come individuata nella mappa pubblicata sul sito del Commissario il 18 agosto 2020, è ammissibile a condizione che abbia ad oggetto un edificio che risponda ai requisiti delle norme tecniche delle costruzioni di cui al d.m. 14 gennaio 2008”.
A tal riguardo il tecnico dovrà fornire opportuna attestazione – ai sensi dell’art. 13 comma 1, lettera e, della medesima ordinanza – in cui si evinca che l’immobile/unità immobiliare oggetto di acquisto sia stato edificato rispettando i requisiti indicati nelle N.T.C. del 2008 o che, nel caso in cui l’edificio sia stato costruito in data antecedente a tale norma, esso sia stato adeguato secondo le stesse norme. La suddetta documentazione è ritenuta obbligatoria sia per edifici che si trovano all’interno della Zona di Attenzione ZAFAC (delimitata dalla linea rossa ed entro i 200 metri lineari dalla faglia) sia per quelli all’interno della Zona di Suscettibilità ZSFAC (area identificata dal colore viola).
Si precisa, infine, che nessun immobile equivalente può essere acquistato all’interno della Zona di Rispetto ZRFAC, (15 metri lineari dalla faglia) individuata in mappa con il colore arancione, ovvero l’area più prossima al piano di rottura principale della faglia attiva e capace e quindi maggiormente esposta al rischio sismico.
Acireale, 22/03/2023
Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia
[1] https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=10oagR62Mrr0uJMHgPK-Af_x-ZTj8k_qc&ll=37.61345002085808%2C15.134194363875618&z=15
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