È prevista, con la Legge di Bilancio 2022, la proroga dello stato di emergenza sino al 31/12/2022. Con la medesima legge è prevista la proroga della struttura del Commissario per la ricostruzione sino al 31/12/2022. Non è stata prevista l’assegnazione di nuovi fondi destinati alla ricostruzione né agli interventi del Commissario per l’Emergenza.
Tutti i contributi per i danni alle scorte delle imprese e per la ripresa produttiva, quelli per i danni ai mobili subiti dai privati e per le spese di trasloco e deposito dei mobili sono stati erogati.
Per quel che attiene alla ricostruzione privata sono state evase tutte le istanze per danni lievi in “zona bianca” di cui all’ordinanza 7, ad eccezione di 6, nei Comuni DI Aci S. Antonio e di Zafferana Etnea, che presentano criticità.
Per la ricostruzione di cui alle ordinanze 14, 30 e 31 (danni ad abitazioni principali, ad immobili destinati ad attività produttive ed a capannoni in tutto il territorio e ad esclusione della “Zona di Rispetto”), sono state evase n. 18 istanze ed erogati contributi per euro 1.565.000: sono in fase istruttoria presso la Struttura Commissariale n. 13 pratiche e presso i Comuni n.112, per un importo richiesto complessivamente di euro 45.805.814,00. La lentezza nell’istruzione delle pratiche da parte dei Comuni è da ascriversi principalmente a carenze riscontrate nei progetti e nella documentazione presentata dai privati ed alle problematiche conseguenti alla diffusa esistenza di difformità edilizie, sia pure di lieve entità, riscontrabili in numerosi edifici. La richiesta di adottare per il sisma etneo legislazione analoga a quella prevista per il centro Italia, che semplifica notevolmente la procedura per il loro superamento, nonostante le numerose richieste in tal senso da parte del Commissario e le iniziative intraprese da alcuni parlamentari, non hanno trovato, allo stato, accoglimento.
Per la delocalizzazione di edifici in “Zona di Rispetto” sono state presentate 43 istanze; per 4 di esse è stato adottato il decreto ed erogate le somme necessarie per la demolizione. La Struttura Commissariale è già pronta ad adottare i restanti decreti non appena le pratiche verranno trasmesse dai Comuni che curano la fase istruttoria per l’assenso alla demolizione e la quantificazione delle superfici ammissibili a contributo. La spesa prevista è di euro 22.000.000,00.
Per la riparazione dei muri a secco le istanze presentate sono 46 e sono stati quasi completati i sopralluoghi. È stata effettuata conferenza dei servizi con Soprintendenza BB.CC.AA e Genio Civile per superare divergenze tra i due uffici in ordine alle modalità da seguire per procedere alla riparazione; le divergenze sono state superate solo parzialmente e si svolgerà nuova e, si spera, definitiva riunione.
Si ricorda che è prossimo a scadenza il termine, fissato per il 30 novembre 2021, per la presentazione delle istanze di cui alle ordinanze 30 e 31.
Non appena approvata definitivamente e pubblicata la norma che dispone la proroga della Struttura Commissariale, si provvederà ad adottare nuova ordinanza che preveda la concessione di contributi per tutti indistintamente gli edifici danneggiati dal sisma con esito da scheda AeDES b-c-e; si valuteranno in uno ai Sindaci i criteri da seguire per l’accesso ai contributi ivi comprese le percentuali di contribuzione, atteso che i danni così come sommariamente quantificati sono superiori alle disponibilità finanziarie determinate dal d. l. 32/2019, per oltre 600 milioni di euro. L’incremento del finanziamento da destinare alla ricostruzione, più volte richiesto, non ha ad oggi trovato positivo riscontro. Alla luce di quanto sopra, si conferma la valutazione in ordine all’opportunità di usufruire de “sisma bonus rafforzato” per il quale il personale comunale finanziato con fondi commissariali può provvedere. Ove richiesto, si valuterà l’opportunità di adottare nuove ordinanze per delocalizzazione e muri di contenimento per coloro che non hanno presentato tempestivamente le domande.
La legge di bilancio prevede per il “sisma bonus” limitazioni che creerebbero difficoltà per la ricostruzione sia sul piano della tempistica che dell’impegno economico che graverebbe ulteriormente sulle risorse commissariali. Si è richiesto che, per gli immobili danneggiati dal sisma, il sisma bonus venga mantenuto con le caratteristiche attuali sino alla conclusione della ricostruzione o quantomeno sino al 2024; tale proposta è stata fatta propria da taluni parlamentari e si spera in un esito positivo. Laddove così non fosse è allo studio dell’Ufficio la possibilità di adottare ordinanza che preveda la revoca della rinuncia al contributo commissariale prevista in caso di richiesta di “sisma bonus rafforzato” e l’inserimento delle relative istanze, previa loro integrazione, tra quelle “ordinarie”.
Al fine di consentire ai cittadini interessati di essere costantemente a conoscenza dello stato della ricostruzione, verranno mensilmente pubblicati report sul sito commissariale (www.commissariosismaareaetnea.it) e su facebook (https://www.facebook.com/sisma2018) dai quali si possa trarre il numero di istanze presentate per ciascun Comune ed il loro stato. Lo stato di ciascuna pratica pendente presso la Struttura potrà essere controllato se in possesso del relativo numero identificativo, non potendosi pubblicare altri dati ai sensi della normativa sulla privacy; la segreteria della Struttura Commissariale (095/895 603 oppure +39 338 664 9332) è in grado di riferire lo stato delle pratiche agli istanti che hanno comunicato il loro recapito telefonico e che siano a conoscenza del numero identificativo della propria pratica. Le informazioni relative alle pratiche pendenti in istruttoria innanzi ai Comuni vanno richieste a questi ultimi.
È stato pubblicato sul sito commissariale fac-simile della documentazione utilizzabile per ottenere l’anticipo del 25% del contributo concesso e le condizioni generali che regolano il rapporto tra il “fidejussorie” ed il “Commissario”, giusta intesa raggiunta con l’ANIA (associazione delle imprese assicuratrici) che, con circolare 310 del 27 ottobre 2021, alla quale fare riferimento nel richiedere la stipula del contratto alla propria assicurazione, ne ha dato notizia alle imprese associate.
È in corso di redazione protocollo d’intesa con gli Istituti di credito.
Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia
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