È stato recentemente prorogato il superbonus edilizio al 110% per la ricostruzione del centro Italia (sisma 2016).
Per tutte le altre ricostruzioni post-sisma, talune risalenti al 2012, e che interessano Lombardia, Emilia, Ischia, Molise e Catania, era già stato deliberato dallo scorso anno dal Parlamento che il superbonus con sconto in fattura non sarebbe stato prorogato.
A seguito delle preoccupazioni espresse dai Commissari Straordinari che si occupano di queste ultime ricostruzioni ed all’audizione innanzi alla Commissione Bilancio del Senato, è stata deliberata la creazione di un fondo speciale in sostituzione del superbonus che avrebbe consentito di evitare le problematicità manifestatesi con il sopradetto beneficio fiscale.
Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 24 aprile è stato costituito il fondo denominato “Fondo 1 bis” con una dotazione complessiva, per tutte le ricostruzioni diverse da quella del Centro Italia, di 35 milioni destinato, in alternativa alle agevolazioni fiscali, agli interventi di riqualificazione energetica e strutturale per l’importo eccedente il contributo commissariale ed entro limiti massimi definiti nel medesimo decreto e fino ad esaurimento dell’importo finanziato.
L’entità del finanziamento che si ritiene verrà disposto in favore della ricostruzione etnea si stima possa essere di 5-6 milioni di euro: si attende in proposito la determinazione dell’esatto importo da parte del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La gestione del fondo e le modalità operative sono affidate ai Commissari Straordinari sulla base di precise disposizioni indicate nel decreto e che formeranno oggetto di ordinanza non appena compiuti gli ulteriori adempimenti da parte di “Casa Italia”
Sono esclusi dal fondo gli interventi già completati.
Lo scrivente, pur essendo il tema non di propria stretta competenza, ha sollecitato la proroga del termine della fine lavori previsto per coloro che in atto stanno procedendo alla ricostruzione utilizzando il “super bonus”, essendo estremamente difficoltoso concluderli entro il 31 dicembre. È stato suggerito di proporre il tema il prossimo settembre per consentire l’eventuale inserimento della proroga nella legge finanziaria 2026 e, in subordine, nell’ottobre, per un eventuale inserimento nel prossimo decreto “milleproroghe”. In merito ho colto disponibilità ed ho fatto rilevare l’opportunità che si proceda al più presto per consentire alle imprese e agli stessi Uffici Comunali una migliore programmazione.
Sarà necessario attivarsi nei termini sopra indicati anche da parte delle Associazioni di categoria e degli Ordini Professionali.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Dott. Salvatore Scalia
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