Ancora una volta si segnala che non infrequentemente le imprese che operano nell’ambito della ricostruzione post sisma non risultano iscritte all’anagrafe antimafia esecutori presso la Struttura di Missione Prevenzione e Contrasto Antimafia Sisma di Roma o non mantengono l’iscrizione per tutta la durata dei lavori.
Le circolari della Struttura di Missione Prevenzione e Contrasto Antimafia Sisma prevedono che le imprese già iscritte possono continuare ad operare anche ove sia stato richiesto il rinnovo dell’iscrizione purché ciò sia fatto nei termini previsti dalla stessa Struttura, fino a quando non sopravvenga la decisione di merito.
Sta, pertanto, alle imprese provvedere tempestivamente all’iscrizione o alla richiesta di rinnovo in quanto la mancata iscrizione, o la mancata tempestiva richiesta di rinnovo comportano, laddove i lavori siano in fase di esecuzione, l’impossibilità di procedere al pagamento dei SAL e, in caso di sospensione dei lavori e di scadenza del termine di esecuzione degli stessi, la revoca del contributo con conseguente possibilità per il committente di richiedere il risarcimento dei danni.
Si sottolinea che questo Ufficio non può in alcun modo intervenire, se non inviando un mero sollecito, in ordine alla tempistica di iscrizione all’Anagrafe Antimafia Esecutori che, in considerazione degli adempimenti e degli accertamenti necessari, non ha da ritenersi rapida.
Si sollecitano pertanto committenti e imprese, a vigilare costantemente in ordine alla regolarità dell’iscrizione all’Anagrafe segnalando che precedenti, numerose, sollecitazioni in tal senso non sempre hanno trovato riscontro.
Si segnala nuovamente che nella home page del sito commissariale (www.commissariosismaareaetnea.it) è presente l’elenco delle imprese che si sono dichiarate disponibili all’esecuzione di lavori di ricostruzione privata per le quali comunque va effettuato il riscontro della iscrizione all’Anagrafe.
Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia
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