L’ordinanza n. 46 del 7 Aprile 2022 nasce dall’esigenza di consentire l’erogazione di contributi che siano in linea con l’effettivo costo dei lavori documentato, conseguente all’entità degli aumenti previsti per talune lavorazioni dal nuovo prezzario, dall’aumento generalizzato del costo delle materie prime nonché in considerazione dei lunghi tempi d’istruzione delle istanze di contributo.
A fugare talune perplessità applicative manifestate da tecnici privati e da taluni Uffici Sisma dei comuni terremotati si chiarisce quanto segue:
- La comunicazione dell’interesse, o del non interesse, ad utilizzare il nuovo prezzario può essere effettuata indifferentemente dall’interessato o dal suo tecnico.
- In merito gli Uffici Sisma dovranno prendere solo atto della comunicazione attendendo la nuova formulazione del computo metrico da parte del tecnico privato nei termini previsti dall’ordinanza.
- L’esame del nuovo computo metrico, della esattezza del quale si assume la responsabilità il tecnico privato, va effettuata con immediatezza, rapidamente e limitandosi in via generale all’esame delle voci di particolare rilievo e che presentano difficoltà di coordinamento tra vecchio e nuovo prezzario.
- Fino allo scadere del termine previsto dall’ordinanza verrà sospeso l’esame delle pratiche corredate da computo metrico effettuato sulla base del vecchio prezzario, che riprenderà non appena pervenuto il nuovo computo metrico ovvero laddove sia manifestato il non interesse ad usufruire del nuovo prezzario; nelle more si continuerà nell’istruttoria per quel che attiene all’aspetto urbanistico-edilizio.
- Per quel che attiene alle pratiche già inviate alla Struttura Commissariale, queste verranno da quest’ultima nuovamente trasmesse all’ufficio sisma tramite il passo di iter “SP2 RITORNO IN ISTRUTTORIA”, a meno che non vi sia comunicazione del non interesse ad usufruire del nuovo prezziario da parte dell’interessato o del tecnico.
- Laddove non venga formulata dall’istante alcuna comunicazione sino allo spirare del termine previsto dall’ordinanza, l’Ufficio Sisma competente inviterà via PEC il tecnico di parte ad esprimersi entro giorni 15; in caso di mancata risposta l’istruttoria riprenderà intendendosi il silenzio come mancato interesse all’utilizzazione del nuovo prezzario.
Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia