Atteso quanto emerge dai recenti sopralluoghi effettuati presso i cantieri per la ricostruzione/riparazione degli immobili danneggiati dal sisma, dai quali si trae che non sempre tutti i lavori previsti nei decreti adottati da questa Struttura Commissariale risultano pienamente effettuati, ritengo opportuno che i sopralluoghi vengano incentrati soprattutto sul controllo dei cantieri di più recente avvio al fine di accertare l’avvenuta esecuzione dei lavori afferenti l’aspetto strutturale dell’edificio, cosa questa di maggiore interesse ai fini della ricostruzione.
L’arch. Licciardello, pertanto, in quanto incaricato del coordinamento dei sopralluoghi in parola, vorrà, in fase di sorteggio, riservare la gran parte dei sopralluoghi ai lavori di più recente avvio: il sopralluogo mirerà soprattutto ad accertare che i lavori di rafforzamento, miglioramento, etc. siano stati eseguiti o siano in fase di esecuzione.
All’esito verrà redatto verbale di sopralluogo che, in caso di risultati non soddisfacenti, verrà accompagnato da relazione nella quale vengano indicate le criticità emerse e sollecitati interventi di controllo mirati; in tali ultimi casi ne verrà reso edotto lo scrivente con la massima sollecitudine al fine di adottare i provvedimenti più opportuni ivi compresi quelli che comportano la sospensione dell’erogazione del contributo.
Prima di procedere al sopralluogo appare opportuno accertare informalmente quale sia lo stato dei lavori così da evitare di effettuare interventi in cantieri che siano ancora in fase iniziale di avvio.
Laddove manchino i rilievi fotografici e lo stato dei lavori renda impossibile accertare l’esatto adempimento delle disposizioni previste dal titolo edilizio, si valuterà l’opportunità di effettuare saggi con spese a carico dell’interessato.
Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia
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