Circolare n°21 del 13/04/2023

Riparazione dei muri a secco

A seguito di riunione con i dirigenti dell’Ufficio del Genio Civile e della Soprintendenza BB.CC.AA.  si è convenuto, giusta verbale n.126 del 07/04/2023, al fine di procedere ad una rapida definizione delle pratiche afferenti la ricostruzione/riparazione dei muri a secco danneggiati dal sisma e per le quali non siano ancora stati adottati dagli Uffici in parola i relativi pareri/nulla osta, che le linee guida alle quali fare riferimento sono le seguenti:

  • Per quanto attiene alle strade carrabili di qualsiasi genere e indipendentemente dal fatto che esse siano collegate alla viabilità pubblica sarà necessaria la realizzazione di muri che garantiscano primariamente la sicurezza mantenendo l’aspetto estetico originario e l’immagine storicizzata dei muri a secco;
  • Per i muri al di sotto dei 2 metri non è necessario altro se non la comunicazione al Genio Civile ed alla Soprintendenza per quest’ultima, che evidenzi la realizzazione degli stessi con utilizzo del pietrame lavico finalizzato a restituire la tipologia originaria dei muri a secco.
  • Per i muri al di sopra dei 2 metri diversi dai percorsi carrabili, fermo restando l’aspetto estetico originario, occorre il deposito presso il Genio Civile del progetto di miglioramento strutturale e il parere della Soprintendenza: appare opportuno che in tali casi si proceda con Conferenza dei servizi alla quale parteciperanno la Soprintendenza ed il Genio Civile e che verrà indetta su richiesta del Commissario. Ciò in quanto la natura dei terrazzamenti rende in taluni casi assai difficile il ricorso alla realizzazione dei muri di sostegno e, nello stesso tempo, occorre procedere ad un rafforzamento o miglioramento eventualmente a mezzo di uso di malte laddove necessario.

In precedenti riunioni (verbale n.125 del 25/03/2023) si era altresì chiarito che laddove si tratti si semplice riparazione o riattazione anche per muri superiori ai 2 metri (intesa come riparazione di piccoli tratti – porzioni di muri crollati da ripristinare allo stato originale) è possibile la mera comunicazione al Genio Civile ed alla Soprintendenza

Tanto per conoscenza e norma

Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia

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