Circolare n°10 del 14/09/2022

Stato di Avanzamento dei Lavori - interpretazione del termine “lavori”

Il Commissario Straordinario

Rilevato che è stata segnalata una non uniforme interpretazione del termine “lavori” riportato nelle ordinanze commissariali per quel che attiene allo “Stato di Avanzamento dei Lavori” e conseguentemente alle modalità da seguire nella erogazione delle rate dei contributi per la riparazione/ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma;

Considerato che la quantificazione ed erogazione dei contributi attiene unicamente ai lavori ammessi al contributo e non a quelli diversi ed in accollo in relazione ai quali l’Ufficio Commissariale è sostanzialmente estraneo;

Ritenuto pertanto che, nell’attestare nei SAL il raggiungimento della percentuale dei lavori che consentono l’erogazione delle rate di contributo, il direttore dei lavori deve tenere conto solo di quelli per i quali è stata disposta la concessione del contributo e che di conseguenza le fatture da produrre sono solo quelle afferenti i lavori di cui sopra;

Così chiarisce ed interpreta il termine “lavori”:

il termine “lavori” citato nell’ambito della procedura di erogazione del contributo commissariale prevista in tutte le ordinanze ha da intendersi come “lavori ammessi a contributo”.

Pertanto, i lavori da prendere in considerazione ai fini della presentazione dei SAL, ed il loro ammontare, anche nei casi in cui sia previsto un accollo di spesa da parte del beneficiario, sono quelli di cui al contributo concesso dalla Struttura Commissariale.

Le percentuali previste per la presentazione dei singoli SAL dovranno, quindi, essere applicate al contributo concesso e non all’ammontare ottenuto dalla somma del contributo e dell’accollo di spesa.

Da ciò ne discende che le fatture da produrre nell’ambito di ciascun SAL sono quelle relative a tali lavori.

Il Commissario Straordinario
                                                                                                                     Dott. Salvatore Scalia

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