Riapertura dei termini di presentazione delle istanze
Il Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori dei Comuni della Città Metropolitana di Catania colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018, dott. Salvatore Scalia, nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 2019, ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 18 aprile 2019 n.32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019 n. 55, successivamente prorogato con ulteriori provvedimenti fino al 31 dicembre 2024;
vista la delibera del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 28 dicembre 2018, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza a far data dal 28 dicembre 2018 a seguito dell’evento sismico che il 26 dicembre 2018 ha colpito i territori dei Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale, Aci Sant’Antonio, Milo, Santa Venerina, Viagrande, Trecastagni e Zafferana Etnea, successivamente prorogato fino al 31 Dicembre 2024;
visto il decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32, e i successivi provvedimenti con il quale sono stati disciplinati gli interventi per la riparazione e la ricostruzione degli immobili, l’assistenza alla popolazione dei territori dei comuni interessati dagli eventi sismici di cui alla citata delibera del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2018;
rilevato che l’Ordinanza n.82 del 16 novembre 2023 prevedeva il 28 febbraio 2024 quale termine ultimo per la presentazione delle istanze di contributo per la riparazione di muri di sostegno e di contenimento di proprietà privata, prospicienti su pubblica via, danneggiati o distrutti dal sisma del 26 dicembre 2018;
rilevato che, come evidenziato nel corso della riunione svoltasi l’11 marzo 2024 tra l’Ufficio Commissariale ed i Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma, numerosi sono i muri di sostegno e di contenimento di proprietà privata danneggiati dal sisma e prospicienti sulle pubbliche vie di comunicazione in relazione ai quali non risultano essere state presentate istanze di contributo né si è provveduto ad autonoma riparazione e che ciò può costituire pericolo per l’incolumità pubblica che va eliminato a cura del privato proprietario del muro;
considerato che nel corso della riunione sopra indicata si è stabilito che i Comuni avrebbero effettuato, in proposito, un censimento dei muri di sostegno e di contenimento di proprietà privata prospicienti su pubblica via danneggiati o distrutti dal sisma del 26 dicembre 2018, a seguito del quale si sarebbe provveduto all’adozione di ingiunzione di rimessa in pristino;
ritenuta per tale motivo l’opportunità di prorogare il termine entro il quale il privato può accedere ai contributi già previsti con l’Ordinanza n. 82 del 16 novembre 2023 al fine di facilitare la riparazione e la rimessa in pristino dei manufatti più sopra indicati e fermo restando, comunque, il relativo obbligo in capo al privato;
DISPONE
Articolo 1
Riapertura del termine di presentazione delle istanze di contributo di cui all’Ordinanza n. 82/2023
Articolo 2
Entrata in vigore
Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia
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