Comunicato n°40 del 2 dicembre 2021

Proroga della struttura commissariale adozione di nuova ordinanza

Come già preannunciato con il comunicato n. 39 del 16 novembre 2021, dopo la proroga della Struttura Commissariale, oramai imminente, verrà adottata una nuova ordinanza che prevede la concessione di contributi per tutti gli edifici danneggiati dal sisma con esito B-C-E della scheda AeDES.

Le ordinanze 14, 30 e 31, che hanno previsto contributi esclusivamente per le abitazioni principali, per le attività produttive/commerciali e per le sole parti comuni delle seconde case presenti all’interno di unità strutturali che ospitano unità immobiliari destinate ad abitazioni principali o ad attività produttive/commerciali, sono state redatte nel rispetto delle priorità previste dal dl 32/19 ed è da ritenersi che entro il 31/12/2021 tutti gli aventi diritto avranno presentato le istanze di contributo o, in ogni caso, che ne abbiano avuto la possibilità

La nuova ordinanza, in fase di elaborazione, inaugura la stagione dei contributi rivolti anche alle altre tipologie di immobili e terrà conto della insufficienza, allo stato, delle risorse destinate alla ricostruzione se raffrontate ai danni verificatisi, circostanza questa che, ove non vengano disposti nuovi stanziamenti, impedisce l’erogazione di contributi indistintamente per tutti e nella percentuale destinata alle “prime case”.

A seguito di riunione intercorsa con i sigg. Sindaci dei Comuni danneggiati dal sisma si sono elaborate linee guida che verranno seguite con l’ordinanza che verrà emanata immediatamente dopo la proroga della Struttura Commissariale e che qui di seguito si comunicano:

  • Verrà redatta un’ordinanza cosiddetta “a sportello”, che prevede che l’istruzione   delle pratiche avvenga in base all’ordine di presentazione delle stesse purché naturalmente la documentazione sia completa; alle” prime case”, per un breve periodo, verrà assicurata ancora la priorità.
  • la percentuale del contributo determinata sulla base delle spese di ricostruzione da sostenere, così come individuato automaticamente dalla scheda parametrica, non potrà essere pari al 100% così come avvenuto per le “prime case” ( per queste ultime l’ entità del contributo sarà confermata nel 100%), ma sarà inferiore, al fine di allargare la platea di coloro che potranno usufruirne fermo restando che, esauriti i fondi, le istanze ancora non definite dovranno attendere, per l’esame e la definizione, l’eventuale assegnazione di un nuovo finanziamento. E’ da sottolinearsi comunque che la normativa sul “sismabonus” consente comunque l’integrazione delle somme a disposizione per la ricostruzione che si possono sommare, a determinate condizioni, al contributo commissariale.
  • verranno accantonate le somme necessarie per coprire le spese previste dalle ordinanze sino ad oggi adottate in materia di ricostruzione privata, di traslochi, depositi etc. nonché quelle necessarie per una quantomeno parziale ricostruzione dell’edilizia pubblica: i fondi destinati alla corresponsione dei contributi di cui alla nuova ordinanza saranno pertanto quelli residui e dell’entità degli stessi verrà data successiva comunicazione.

Si sottolinea l’opportunità, alla luce di quanto sopra esposto, di provvedere alla redazione dei progetti ed a quant’altro necessario per presentare l’istanza non appena pubblicata l’ordinanza che prevederà tra l’altro l’esclusione delle pratiche che non siano corredate da documentazione individuata come essenziale.

In considerazione della insufficienza delle risorse che si ritiene saranno disponibili si sottopone nuovamente l’opportunità di accedere al c.d. “sismabonus rafforzato”, del quale è stata richiesta la proroga, anche al fine di non gravare sulle risorse commissariali. Si segnala in proposito che l’Agenzia delle Entrate ritiene indispensabile per l’accesso a tale beneficio la dichiarazione di rinuncia al contributo commissariale.

Il Commissario Straordinario
Dott. Salvatore Scalia

 

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