Comunico che in data 31/03/2020 è stata adottata l’Ordinanza Commissariale, attualmente al visto della Corte dei Conti, relativa a “contributo per il ristoro di gravi danni alle scorte ed ai beni strumentali alle attività produttive nell’area etnea colpita dagli eventi sismici del 26/12/2018”, che avrà efficacia dalla data della pubblicazione sul sito ed all’albo dei Comuni, immediatamente dopo il visto della Corte dei Conti.
Qui di seguito vengono date alcune indicazioni in ordine al suo contenuto, al fine di consentire agli interessati di predisporre, nelle more del visto, la documentazione necessaria per proporre la domanda.
0GGETTO DEL CONTRIBUTO: fino al 100% della spesa per gravi danni (oltre i 5.000,00 euro)alle scorte (materie prime, semilavorati, merci) ed ai beni strumentali alle attività qui di seguito descritte, verificatisi quale diretta conseguenza del sisma del 26/12/2018.
ATTIVITA’ BENEFICIARIE DEL CONTRIBUTO: sono quelle indicate all’art. 9, comma 2, lettera b) del D.L.32/2019 (attività produttive,industriali, agricole,zootecniche,commerciali, artigianali,turistiche, professionali, ivi comprese quelle relative agli enti non commerciali, ai soggetti pubblici ed alle organizzazioni,fondazioni od associazioni con esclusivo fine solidaristico o sindacale ed ai servizi,inclusi i servizi sociali e socio sanitari).
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO:100% dei danni, detratta la somma di 5.000,00 euro e sino ad un massimo di 50.000,00 euro, previa valutazione da parte della Struttura Commissariale, sulla base dell’esame della documentazione e di eventuali visite ispettive.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: la domanda potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dell’Ordinanza sul sito della struttura commissariale e fino a 30 giorni successivi alla data che verrà comunicata con successivo provvedimento, al cessare, o all’affievolirsi della attuale emergenza sanitaria,utilizzando il modulo predisposto da inviare, unitamente alla documentazione, all’indirizzo PEC del Commissario o a mezzo di posta raccomandata A/R.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA: perizia giurata,rilievi fotografici,fatture di acquisto e di vendita, verbali di distruzione, scritture contabili. Per le aziende che abbiano l’obbligo di tenuta dei registri: registro dei beni strumentali,libro inventario. La documentazione è finalizzata alla attestazione del danno e della sua entità nonché della riconducibilità diretta all’evento sismico. La documentazione richiesta sarà meglio precisata nell’Ordinanza Commissariale.
La rapidità della erogazione del contributo dipenderà anche dall’assenza di domande inammissibili o non veridiche; per queste ultime si procederà a denuncia all’Autorità Giudiziaria.
La società INVITALIA è stata delegata alla predisposizione di bozza per la concessione di contributi alle imprese di cui all’art.19 D.L.32/2019,insediate nel territorio da almeno dodici mesi antecedenti all’evento sismico.
I settori interessati e le condizioni per accedere ai contributi sono indicati nella norma in parola.
Si confida che l’afflusso di tali somme in un momento particolarmente delicato per le imprese in conseguenza dell’emergenza sanitaria in atto possa, seppure parzialmente, dare sollievo ai settori interessati.
La Struttura Commissariale, attualmente, continua, per il resto, a svolgere l’attività in modalità da remoto, cosi come indicato nel precedente comunicato del 17/03 u.s.. Non può sottacersi che l’attuale emergenza sanitaria sta creando rallentamenti a seguito della sostanziale chiusura di gran parte degli uffici pubblici.
Ancora una volta, si sottolinea la necessità di richiedere ai Comuni il prelievo delle istanze di sanatoria presentate ed ancora pendenti e la sanatoria per eventuali piccole difformità assentibili e rilevabili negli immobili per i quali si andrà a richiedere il contributo. E’ essenziale che all’istanza di prelievo o di sanatoria sia allegata dichiarazione con la quale si afferma che la stessa è effettuata in relazione alla presentazione di istanze afferenti danni verificatisi a seguito del sisma del 26/12/2018; ciò al fine di consentire ai Comuni di utilizzare il personale in servizio a seguito di provvedimento adottato da questo Ufficio, non altrimenti impiegabile in differenti attività.
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