In relazione a precedente nota prot. 45 del 13/11/2019, comunico quanto segue:
La struttura di missione prevenzione e contrasto antimafia sisma del Ministero dell’Interno con nota del 2 dicembre 2019 comunica le procedure da seguire per l’iscrizione all’anagrafe riferendo quanto segue:
“Procedure ricostruzione post sisma Campobasso ed Area Etnea 2018.”
Il D.L. 18/04/2019, n.32 recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici (Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 aprile 2019, n.92) convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 14 giugno 2019, n.55 ha introdotto anche per la ricostruzione nei territori dei Comuni della provincia di Campobasso dagli eventi sismici a far data del 16 agosto 2018 e dei Comuni della Città metropolitana di Catania colpiti dall’evento sismico del 26 dicembre 2018 il riferimento all’art. 30 del di 189.
Il decreto legge n.109 prevede in particolare:
Il Ministero dell’Interno ha altresì disposto quanto segue: “Recepimento delle procedure sisma 2016 oltre che per l’iscrizione, anche per la cancellazione dall’Anagrafe per i provvedimenti semplificati di diniego di iscrizione ed in generale di tutti quegli interventi procedurali adottati dalla Struttura al di fuori delle Linee Guida ma sempre nell’ambito
dei pareri espressi in sede di Sezione Specializzata”.
In particolare per effettuare l’iscrizione è necessario
La procedura per richiedere il rinnovodell’iscrizione all’Anagrafe (che ha validità di dodici mesi) dovrà essere fatta all’indirizzo:
https://anagrafe.sisma2016.gov.it/domanda/richiesta_rinnovo
Altre informazioni di dettaglio sono disponibili al link
http://www.interno.gov.it/it/ministero/struttura-missione-antimafia-sisma-2016
Atteso quanto sopra le imprese che intendano operare nell’ambito della ricostruzione dovranno procedere all’iscrizione secondo le modalità più sopra indicate.
La presente nota verrà pubblicata nei siti istituzionali dei comuni e diramata con altri idonei sistemi di pubblicazione, anche tramite il coordinamento dei comitati dei terremotati, atteso che allo stato non è ancora stato istituito il sito del commissario per il sisma né la struttura commissariale.